L'opera
Con il pretesto della modernizzazione l´Università italiana subisce in realtà un poderoso processo di privatizzazione che rischia di svuotare di contenuto i principi costituzionali in materia d´istruzione, libertà d´insegnamento, ricerca e diritto allo studio. Con la sua lettera aperta l´autore, attraverso una dettagliata analisi della realtà dell´ateneo cagliaritano, si misura con la crisi d´identità dell´Università italiana e con uno stile personalissimo, non privo di provocazioni, giudizi di parte al limite della faziosità e una certa irriverenza nei confronti degli occupanti la stanza dei bottoni, offre il suo contributo ed invita ad aprire un dibattito pubblico, non mancando di indicare nell´Europa delle culture e dell´accoglienza l´orizzonte possibile per una positiva affermazione dell´Università nei ruoli e nelle funzioni che ad essa competono.
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