The work
LŽOttocento è un secolo emblematico per la storia dŽItalia, non solo per i processi politici che riguardano lŽUnità dŽItalia, ma anche perché è attraversato da significative tensioni dialettiche connesse alla modernizzazione. Ciò riguarda in primo luogo la storia della Sardegna oggetto di un profondo processo di trasformazione ricco di contraddizioni. In Sardegna la tradizionale dialettica città-campagna assume una sua connotazione peculiare come dialettica incrociata tra borghesia urbana e comunità dedite alle attività pastorali e, allo stesso tempo, tra agricoltura stanziale e allevamento errante. Negli stessi anni in cui assume connotati di massa il fenomeno del Brigantaggio meridionale raggiunge punte estreme di intensità il banditismo sociale in Sardegna. La peculiarità, e se vogliamo lŽelemento di maggior interesse scientifico, è che in Sardegna abbiamo unŽanticipazione di alcuni tratti essenziali nelle forme di egemonia e dominio dei governi sabaudi che finiranno per contraddistinguere, per diversi aspetti, anche la successiva presa di possesso delle regioni meridionali dopo lŽUnità. Ciò vale anche per le forme di resistenza che in diverso modo si manifestano, rispetto alle quali assumono particolare interesse le riflessioni sui subalterni di Antonio Gramsci.
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