L'opera
Questi racconti, pur avendo ciascuno autonoma compiutezza, si ricollegano tutti, nei contenuti e nell´ispirazione, a quel disagio del vivere enunciato nel titolo del libro. I singoli componimenti riflettono la complessità esistenziale in cui sembra sprofondare la nostra epoca. Sono ugualmente naufraghi del tempo gli ultimi balentes, il custode di rovine, la madre dell´ucciso incattivita dal dolore, l´emigrato che non sa più vivere in nessun luogo, i portatori di una professionalità disumanizzante e chi, attraverso i mali del corpo, riscopre gli immedicabili mali dell´anima. La varietà dei temi proposti sviluppo un gioco di fughe e di ritorni, dando vita a un racconto corale che continua e approfondisce la ricerca avviata dall´Autore nei suoi romanzi
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