ID Code | 978-88-SBS-2577-Z |
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Author/s | Vincenzo Padiglione |
Illustrator/s | Salvatore Ligios et al. |
Publisher |
Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna (ISRE) Armando editore |
Edition | 1989 |
Pages | 312 (illustrated) |
Size | 17 x 24 cm |
Bookbinding | Stitched paperback binding |
Genre | Ethnography, customs, folklore and popular traditions |
Format | Paper |
Release language | Italian |
The workAlle soglie di unŽera che forse vedrà la definitiva scomparsa della caccia, dopo secoli di anacronismo vissuto con grande prestigio, questo volume avvia una riflessione di ampio respiro sulle ragioni nascoste che ancora oggi animano dal di dentro le imprese venatorie. La caccia presenta ovunque uno scenario percorso da rituali e saturo di simboli. Sempre capace di produrre passioni eccessive e di rinnovare mitologie. Questa dimensione simbolica della caccia, che lŽimmaginario ecologico sottovaluta e che gli stessi cacciatori ben poco percepiscono (quando considerano la loro attività uno sport), trova suggestive rappresentazione e puntuali analisi in questo volume. Una ricerca antropologica che, in base ad un esame delle differenze tra caccia e predazione, tra azione umana e comportamento animale, propone di considerare lŽattività venatoria come una simulazione drammaturgica di conflitti sociali e tensioni intrapsichiche. Questa ipotesi trova unŽarticolata conferma nel contesto della realtà venatoria sarda. Qui lŽautore ricostruisce, con un approccio che continuamente oscilla tra etnografia e interpretazione, la trama mitico-rituale delle battute al cinghiale e rende così più trasparenti i richiami sociali e psicologici dei simboli venatori. |